TITAN: PREMIO INTERO O MEZZO PREMIO? FACCIAMO CHIAREZZA!

Modena -



Tutti sanno o dovrebbero sapere che il Premio Feriale non è un premio legato alla produzione o a risultati aziendali  ma è un importo certo e garantito ogni anno. Generalmente utilizzato per trascorrere  le ferie e cioè in sostanza una sorta di 14ma con l'unica differenza che non è conteggiabile separatamente ma che è conglobata alla retribuzione di giugno, e per questa ragione sottoposto a tassazione ordinaria.
Come peraltro tutto il salario mensile. Nessuno ha mai sostenuto il contrario! Davanti a tante gravi inesattezze riteniamo necessario riepilogare con precisione:
1°) il Premio feriale di 1608 euro è strutturale! Cosa vuol dire? Che sarà fisso e presente per tutta la vita lavorativa dei dipendenti Titan senza che ad ogni contratto aziendale si rimetta in discussione come invece succede per il Pdr che puntualmente parte da 0. Il suo importo netto si differenzia in base al reddito.  Quindi quanto percepito con la retribuzione di giugno si è sommato alla normale retribuzione mensile generando una tassazione al 38%, cioè per uno scaglione di reddito presunto che nessun lavoratore Titan raggiungerà. la differenza verrà conguagliata a fine anno quando il reddito reale sarà ben inferiore a quello registrato a giugno;

2°) Questo importo essendo fisso incide, come tutti sanno o dovrebbero sapere, anche sul Tfr ed sui contributi a livello pensionistico, a differenza di quanto accade con il welfare ( soldi in nero) e del premio tassato al 10% che incide solo sui contributi;
3°) Al Premio feriale va aggiunto il Pdr di 700 euro che verrà erogato a dicembre di ogni anno fino al 2019. Quindi il totale dei 2 premi fa 2308 euro lordi uguali per tutti;
4°) Se a questo importo applichiamo la tassazione ordinaria si ha un importo netto minimo di 1550 euro CIRCA per redditi inferiori ai 30000 euro lordi annui. Se invece ai 700 euro si applica la tassazione del 10% come sosteniamo, e lo pretenderemo fino alla fine perché questi sono i patti, l'importo netto totale allora diventerebbe più elevato.
Lo scorso anno abbiamo avuto un importo di 1900 euro lordi a cui vanno sottratti 250 euro in buoni spesa, quindi 1650 euro a cui è stata applicata la detassazione. L'importo soggetto a detassazione, come potete vedere sui vostri Cud è di 1312 euro che al netto del 10% diventano 1180 euro. A questo importo vanno aggiunti i 250 euro di buoni spesa ed il totale è di 1430 euro uguali per tutti...
Se è comprensibile che l'azienda spinga per i buoni benzina, cioè per abbattere i suoi costi, ci risulta incomprensibile chi dal sindacato, che dovrebbe tutelare i lavoratori, assume lo stesso punto di vista dell'azienda.
Se mensilmente ogni lavoratore dovesse percepire tutto il salario in buoni spesa, prenderebbe certo qualcosa in più, ma perderebbe completamente la pensione, il tfr, sanità e scuole che poi sarebbero a suo carico. Esattamente come accade negli Stati Uniti.
È QUESTO QUELLO CHE VUOLE LA RSU FIM FIOM UILM?
NON COMPRENDERE LA DIFFERENZA TRA SALARIO STRUTTURALE E BUONI COOP NON RENDE ONORE A QUESTI DELEGATI.
SBAGLIARE È UMANO MA PERSEVERARE È DIABOLICO...

Finale Emilia, 12/07/2017
RSU USB TITAN
USB  LAVORO PRIVATO