TPER: DALLO SCIOPERO DI IERI UN FORTE SEGNALE PER L’AZIENDA
SI APRE UNA STAGIONE DI MOBILITAZIONE
PER I DIRITTI DELLE LAVORATRICI E LAVORATORI
18 GIUGNO SCIOPERO NAZIONALE
L’importante adesione al primo sciopero di quattro ore di ieri rappresenta un forte segnale per la direzione aziendale. Le ragioni della mobilitazione vengono rafforzate e trovano conferma nella partecipazione di tante lavoratrici e lavoratori.
Abbiamo registrato una adesione media del 50% con punte del 90% in alcuni reparti, questo nonostante i tentativi di minimizzare i problemi posti e l’immobilismo di altre organizzazioni sindacali che ci risultano più attente alle esigenze aziendali che alle richieste delle lavoratrici e lavoratori.
Salute e sicurezza per dipendenti e utenti, integrazione degli stipendi tagliati in maniera ingiustificata, organizzazione del lavoro: sono tutti temi fondamentali da affrontare seriamente.
Questi temi saranno al centro del prossimo sciopero nazionale indetto per il 18 giugno denunciando il comportamento delle aziende del trasporto pubblico locale e del Governo.
Da una parte si è provveduto al finanziamento al 100% delle risorse nazionali (art. 92 c. 4-bis DL Cura Italia), anche aggiungendo un Fondo di 500 milioni per il risarcimento mancati introiti (art. 200 DL Rilancio) ma dall’altra si è fatto un ingiustificabile e massiccio ricorso al Fondo Bilaterale di Solidarietà, sottraendo risorse per la garanzia dei livelli occupazionali e salariali agli addetti del settore.
Non è accettabile ignorare l’indignazione e il malcontento di chi si è impegnato al massimo per garantire un servizio pubblico nonostante le carenze aziendali.
Organizziamo le nostre lotte, tuteliamo il nostro lavoro e i nostri diritti: basta ingiustizie.
Bologna 30 maggio 2020