Un brutto contratto decentrato di una giunta a fine mandato
Il contratto decentrato, firmato da CGIl, CISL, UIL e SULPM, la cui discussione si è trascinata per mesi sulla parte normativa, si è risolta in poche ore per la parte economica.
La parte normativa è un insieme di intenti , che dovranno concretizzarsi con l’apertura di tavoli nei prossimi mesi con la giunta che verrà.
Il contratto pone le basi per andare a rivedere i sistemi d’incentivazione del personale con l’apertura di un tavolo entro il 30 novembre 2009.
Si andranno a stabilire nuove modalità per la distribuzione della produttività a partire dal 01 gennaio del 2010.
La proposta economica dell’amministrazione, è insoddisfacente per i lavoratori che hanno condiviso la nostra piattaforma.
Oltre all’aumento della produttività, RdB ha avanzato anche la richiesta di progressioni economiche che garantissero l’aumento di salario fisso, adeguamento di indennità ferme da anni e riconoscimento di indennità di sportello per chi tutti i giorni è a contatto con il pubblico. Dall’Amministrazione solo risposte negative.
L’aumento del buono pasto si rinvia al confronto che si avvierà nei prossimi mesi, fermo restando il rispetto dei vincoli relativi alla spesa del personale.
Anche la riduzione degli abbonamenti per il trasporto pubblico si rinvia al prossimo bilancio.
Riteniamo insufficiente il solo aumento della produttività per il 2009 di 970.000 Euro, oltretutto derivante non da risorse aggiuntive da parte dell’ Amministrazione ma da spostamenti, di risorse da altri fondi(660.000 Euro dal fondo dirigenti e legge Merloni).
Gli ulteriori 310.000 euro si sono resi disponibili in seguito ai processi di riorganizzazione. Il risparmio dovuto all’ aumento di carichi di lavoro e competenze che sono stati scaricati sui lavoratori.
Siamo ancora in attesa delle tabelle che definiscono le quote di produttività in base alla categoria, ma possiamo anticipare approssimativamente una cifra media spalmata sui 4500 dipendenti di circa 13 Euro nette al mese di produttività.
L’assessore al Bilancio, ha dichiarato che, a seguito delle politiche governative, il Comune di Bologna è in difficoltà.
Ancora una volta sono i dipendenti a pagare ,attraverso una politica di risparmio sul personale.
Con questo contratto decentrato l’amministrazione ha concretizzato la sua dichiarazione fatta al tavolo di trattativa, nell’incontro precedente:
” Visto il fine mandato, è giusto non prendere impegni così come non è giusto lasciare a chi arriva dopo”.
L’equilibrio di questa dichiarazione sta nell’insieme d’intenti per i prossimi mesi e nello
spostare risorse da un fondo all’altro.
Un brutto accordo, a costo zero, con cui questa giunta si congeda dai suoi dipendenti!
Bologna,26/05/2009
P.RdB Comune di Bologna
Vilma Fabbiani