USB DICHIARA SCIOPERO DI 24 h DEL TPL REGGIANO PER IL 17 SETTEMBRE 2012 IN SETA e SOGEA UTENTI E LAVORATORI ANCORA UNA VOLTA ABBANDONATI DALLA POLITICA

Bologna -

USB Lavoro Privato, visto il perdurare degli atteggiamenti di totale indifferenza mostrati da SETA e ACT/Agenzia della Mobilità, nonché prendendo atto dell’atteggiamento passivo con il quale Comune, Provincia e Regione non intendono aprire - al momento - il tavolo istituzionale dinanzi al Prefetto di Reggio E. per poter risolvere le attuali criticità in essere nel TPL Reggiano:

1) Il mancato rispetto e la non corretta applicazione del Contratto aziendale ex AE per i criteri di costruzione dei turni degli autisti della SETA bacino di Reggio, nonché i paventati esuberi di personale.

2) Mancato rispetto e mancata integrale applicazione del CCNL “Autoferrotranvieri” e delle leggi in materia di Orario di Lavoro degli autisti del subappalto SACA/SOGEA impegnati nel TPL Reggiano per conto di SETA.

3)Mancato intervento dell’ACT/Agenzia della Mobilità per far rispettare tutti i Contratti e le Leggi in materia di TPL come prevedono sia la legge regionale 30/98 E.R. che le recenti delibere emesse da Comune e Provincia di Reggio E. in ordine ai subappalti/sub affidamenti nel TPL Reggiano.

Considerato inoltre che a tutt’oggi i 33 Lavoratori della SOGEA srl non sanno se continueranno a lavorare dopo il 17 settembre p.v. dopo le preoccupanti dichiarazioni rilasciate in sede prefettizia lo scorso 13 agosto da parte di SACA e SOGEA sulla possibilità di cessare l’attività qualora SETA dovesse proseguire con le proroghe temporanee dei Servizi sub affidati ed a parità del corrispettivo kilometrico pagato a SACA/SOGEA, USB ha dovuto dichiarare lo sciopero di 24 ore per i dipendenti della SETA e della SOGEA.

Ancora una volta quindi, tutti i gravi disagi e i disservizi che si produrranno in danno dell’utenza/cittadinanza dalla nuova iniziativa di lotta messa in campo dal USB Lavoro Privato e dai Lavoratori, non possono che imputarsi alla deliberata scelta di svincolarsi dalle proprie responsabilità politiche ed amministrative degli Assessori ai Trasporti di Comune, Provincia e Regione

Comune e Provincia, dopo avere emesso le apposite delibere con cui imporre a tutte le aziende di Trasporto Persone - sia Pubbliche che Private - il rispetto di tutti i Contratti e le leggi in materia di Orario di Lavoro e Sicurezza, a tutela dei dipendenti che operano negli appalti e subappalti del TPL Reggiano, le stanno di fatto rendendo carta straccia; in quanto non intervengono sull’Agenzia ACT preposta per legge a svolgere i doverosi controlli su quanto previsto in capo a tutte le aziende operanti nel TPL stesso, e che chiamata da USB in Prefettura assieme all’affidataria del Servizio SETA, non si è mai più presentata per confrontarsi sulle arcinote spinose questioni.

USB apprende con disappunto che, venerdì 7 presso “Festa Reggio” interverrà l’Assessore Regionale ai Trasporti A. Peri: il quale evidentemente ha più tempo da dedicare alla kermesse con relativa passerella politico-mediatica che non tempo da dedicare all’immediata risoluzione della delicata e grave vertenza in essere per il TPL Reggiano.

L’Assessore regionale ai Trasporti Peri - a nostro parere – oltre ad esibirsi in convegni di rappresentanza auto celebrativa del proprio partito d’appartenenza, dovrebbe adoperarsi con sollecitudine affinché il tavolo istituzionale richiesto da USB e sollecitato anche dalla Prefettura, sia attivato al più presto; obbligando SETA e ACT/Agenzia a parteciparvi assieme agli Assessori ai Trasporti di Comune e Provincia Gandolfi e Gennari, dileguatisi dopo il 21 agosto con la scusa delle ferie estive da fare.

A questo punto, se nulla cambierà dopo lo sciopero di 24 ore, USB e i Lavoratori di SETA e SOGEA metteranno in campo tutte quelle ulteriori azioni di lotta “alternative” agli scioperi, giudicate idonee, mirate a tutelare il rispetto dei propri diritti e la salvaguardia del proprio posto di lavoro.

Per USB Lavoro Privato Reggio Emilia 6/09/2012 Germano Gianvenuti