USB scrive al Prefetto di Reggio Emilia in seguito ai nove casi di positività al SARS CoV-2

Roma -

 Al PREFETTO di Reggio Emilia
Dott.ssa Iolanda ROLLI

E, p.c.

Al Dipartimento amministrazione generale,
politiche personale amministrazione civile e risorse
strumentali e finanziarie
Ufficio IV – Relazioni Sindacali

 

Ill.mo Prefetto,

è del tutto superfluo tratteggiare il particolare momento storico e l'emergenza che siamo chiamati ad affrontare in Italia e in tutto il mondo, avendo anche l'organizzazione Mondiale della Sanità dichiarato la pandemia internazionale per Covid-19.

Proprio a fronte di un'emergenza di tale portata, l'operato dell'Amministrazione deve essere il più rigoroso possibile, nulla lasciando al caso e, soprattutto, facendo sì che il personale impegnato direttamente al contrasto dell'epidemia, in primis, ma anche quello impiegato negli altri uffici, sia comunque tutelato, ricevendo anch’esso le dovute tutele in materia di sicurezza e salute imposte dalla norma alla parte datoriale.

Prefetto, essendo Lei il Rappresentate del Governo italiano sul territorio, ha anche l’onere di coordinare e monitorare sul territorio l’attuazione delle misure di contenimento dell’epidemia in atto.

In aggiunta a ciò, Le competono gli obblighi in merito alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro per tutti gli uffici della sua Prefettura, previsti, dall’art.32 della Costituzione della Repubblica italiana, dall’art.2087 Codice Civile e dal D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. L’inottemperanza di dette norme producono sanzioni anche di natura penale, salvo altri e più gravi reati.

Ciò posto il Coordinamento USB PI MINISTERO Interno ha PRESO ATTO della segnalazione pervenuta da parte del nostro RSA della Prefettura, il quale ha riportato tanta preoccupazione da parte dei colleghi riguardo ai nove casi di positività, di cui sei contagiati nell’ Area I, due Area III ed un’ altra unità presso il servizio contabilità dell’Ufficio di Ragioneria.

Ebbene, lo scrivente Coordinamento USB PI MINISTERO Interno,

CHIEDE

al Sig. Prefetto di voler rassicurare tutto il personale in servizio presso la Prefettura e le rispettive famiglie, facendo relazionare sulle azioni sicuramente già tempestivamente intraprese e che sono già state programmate nella perfetta osservanza delle norme vigenti atte al contenimento della pandemia in atto, e in ordine agli obblighi in merito alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Al fine di profondere maggiore rassicurazione ai colleghi e loro familiari, si chiede anche di specificare l’ultimo giorno di servizio dei nove colleghi in questione (al quale il coordinamento augura una pronta guarigione) e la data in cui sono stati sottoposti al tampone.

Si confida nelle opportune sensibilità e determinazione  in considerazione dell’attuale stato di emergenza sanitaria per il SARS-CoV-2.

Certi che le nostre osservazioni saranno ritenute considerevoli delle dovute attenzioni, porgiamo distinti saluti.

 

USB Pubblico Impiego - Coordinamento Nazionale Ministero Interno