USB: Sciopero nazionale e presidio a Bologna, incontro in Prefettura
In occasione dello sciopero nazionale dei settori dell’industria, commercio e logistica, “Contro il Governo delle briciole, delle disuguaglianze e del razzismo”, a Bologna, in contemporanea con le altre principali città, la USB ha promosso un presidio sotto la sede della Prefettura.
La manifestazione ha messo al centro l’attacco al diritto di sciopero, alla luce della delibera della Commissione di Garanzia sullo sciopero che ha imposto alla USB la revoca dello sciopero generale di tutti i settori già proclamato per la stessa data del 12 aprile. La USB condanna l’azione della commissione ritenendola arbitraria: una vera e propria forzatura delle norme previste dalla legge, già fin troppo restrittive.
La delegazione salita in Prefettura ha rappresentato l’inaccettabilità di questi provvedimenti antisciopero, ma anche le ragioni e la piattaforma del vietato sciopero generale: dalla mancata abolizione della Fornero e del Job Act, alla necessità di nuove politiche occupazionali e industriali, il rilancio del welfare e dei servizi pubblici, fino alla questione degli appalti e del reddito di cittadinanza.
La USB proseguirà la mobilitazione partecipando domani all’assemblea nazionale dei delegati a Roma e con la programmazione di un Primo Maggio conflittuale in Piazza dell’Unità e di altri scioperi di settore nelle prossime settimane.