UN ANNO DI TRENITALIA-TPER: TUTTO BENE?

Bologna -

 

Cari colleghi, trascorso un anno è giunto il momento di valutare l’avvio della nostra azienda e della relativa contrattazione sindacale, e fra speranze disattese e situazione emergenziale ci sentiamo di sottolineare aspetti su cui non si può soprassedere:

GESTIONE REFEZIONE: a causa dei dpcm in vigore non può essere attuata nello stesso modo di prima, è importante avere un luogo adatto alla fruizione del pasto anche in relazione alla limitazione della diffusione del virus. Non riteniamo idoneo il consumo del pasto nelle sale sosta, crediamo si debba garantire la fruizione in residenza o istituire nuove convenzioni con locali esterni per effettuazione del servizio mensa. Su questo crediamo non si debba trattare e faremo di tutto, comprese segnalazioni alle autorità competenti.

FERIE: non si può rimanere passivi alla recente dichiarazione che descrive oggettive difficoltà nel concedere la quota ferie minima giornaliera in bua e la disparità tra le due business unit nella gestione delle stesse, anche in relazione alle sistematiche richieste di straordinari e rimodulazioni delle prestazioni giornaliere che mettono in luce il bisogno di assunzioni.

RELAZIONI SINDACALI: Non si può accettare che le relazioni sindacali siano circoscritte ad un numero ristretto di interlocutori che volutamente esclude la partecipazione delle RSA/RSU/RLS eletti direttamente dai lavoratori grazie all’ istituzione di commissioni e tavoli politici creati appositamente e senza alcun senso logico.

Infine, ci preme sottolineare che tutte le problematiche qui esposte avvengono con la complicità del fronte sindacale unitario al tavolo di contrattazione, che ad esempio con il tavolo paritetico di gestione emergenza covid (a cui i nostri delegati non sono invitati) da febbraio monitora e approva le nostre condizioni di refezione. Non muove un dito per la gestione ferie, ed in generale ha spostato l’attività sindacale in una sorta di “ammortizzatore sociale” elargendo ag sindacali o posizioni in azienda o all’ interno dell’organizzazione. In ogni caso lontano dai treni.

Noi scegliamo la dignità. Sceglietela anche voi

USB TRENITALIA-TPER