USB: INCONTRO CON LA REGIONE EMILIA ROMAGNA. PER GARANTIRE I SERVIZI ESSENZIALI BISOGNA GARANTIRE LA SALUTE E LA SICUREZZA DI LAVORATRICI E LAVORATORI

IMPEGNO DELLA REGIONE SU ANTICIPO ASSEGNI INPS, SU MORATORIA SFRATTI E AFFITTI. USB CONTRO RIDUZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO

Bologna -

Si è svolto questa mattina un incontro con la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, presenti il Vicepresidente Elly Schlein e l’Assessore Vincenzo Colla. Nell’incontro abbiamo sottolineato le ragioni che ci hanno portato allo sciopero generale ieri dalla chiusura delle attività non essenziali, alla questione del garantire salute e sicurezza ai lavoratori, alla questione del reddito e dell'occupazione.

Ci riteniamo non soddisfatti di questo primo incontro interlocutorio e ci siamo presi l'impegno con la Regione, ma soprattutto con le lavoratrici e i lavoratori di continuare la nostra azione di intervento, verifica, denuncia delle situazioni che mettono a rischio la salute di tutta la comunità.

Se si vogliono garantire le attività veramente essenziali dobbiamo garantire anche la salute e la sicurezza dei lavoratori in servizio. Dobbiamo garantire salario reddito a chi non ha la possibilità di lavorare.

Per questo è centrale la questione delle risorse: è sempre più necessario rompere i vincoli sia rispetto all’Unione Europea sia per lo stesso patto di stabilità interno che riguarda le amministrazioni locali che andranno in uno stato di sofferenza a causa delle entrate ridotte e l’aumento delle spese per l’emergenza.

Le nostre rivendicazioni riguardalo la chiusura di tutto ciò che non è essenziale e la riduzione delle attività ai minimi per quanto riguarda le aziende che hanno l'autorizzazione a rimanere aperte: questo per esporre il numero minimo dei lavoratori al contagio. Altro punto è la richiesta di estendere i tamponi a tutti gli operatori sanitari e sociosanitari, ospiti delle strutture e utenti: i troppi casi di contagio lo rendono necessario, per garantire i servizi è necessario fornire a tutti gli operatori DPI in regola in quantità e in qualità.

Vi è la questione della copertura del reddito per i lavoratori esclusi dagli attuali ammortizzatori sociali, c'è la questione dell'integrazione al 100% per chi accede alla cassa integrazione. Sulla questione dei servizi sociosanitari educativi in appalto negli enti pubblici, la regione ci ha confermato il nostro allarme sulla mancanza di garanzie, come previsto dal Decreto del Governo, per il pagamento da parte degli enti locali degli operatori socioassistenziali su questo non abbiamo avuto e necessarie rassicurazioni.

C'è la questione dell'anticipo mensile dei trattamenti dell'Inps: su questo l'assessore al lavoro ha dichiarato di avere attivato una richiesta di intervento a tutti gli istituti bancari della regione per l’anticipo delle somme dovute direttamente ai lavoratori e lavoratrici.

Altra questione urgente discussa nell’incontro, la moratoria per sfratti e pagamento degli affitti e mutui per i quali l'emergenza è immediata. In ultimo, non per importanza, abbiamo criticato e richiesto la revoca delle disposizioni riguardo al trasporto pubblico locale che prevedono la riduzione del servizio, provvedimento che causa negli orari di punta un inaccettabile sovraffollamento dei lavoratori e delle lavoratrici in andata e in ritorno dal lavoro.

Bologna 26/03/2020

USB EMILIA ROMAGNA