VENERDI' 8 GIUGNO: TUTTI IN PREFETTURA A MODENA ORE 16.00
USB è vicina alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna e ha sospeso lo sciopero già indetto per il giorno 8 giugno.
Non ci sarà quindi sciopero, ma USB manterrà l’iniziativa, trasformando lo sciopero in un momento di solidarietà, affiancandolo alle mobilitazioni già indette per l’8 e il 9 giugno per dire no alla controriforma del lavoro del Ministro Fornero.
Il terremoto in Emilia Romagna sembra abbia colpito soprattutto una classe sociale, i lavoratori, caduti sotto le macerie delle fabbriche che troppo in fretta sono state dichiarate agibili.
Mentre si cercano i dispersi sotto i capannoni crollati per effetto del sisma e grava l’emergenza sfollati, questo governo Monti sordo ad ogni istanza sociale ha previsto la sola sospensione temporanea dell’Imu per questa gente che non possiede più una casa, mentre non ha previsto un reddito garantito per i tanti lavoratori occupati o stagionali che rimarranno senza salario e il mantenimento del permesso di soggiorno per i tanti lavoratori immigrati rimasti senza occupazione.
Mentre gli effetti del terremoto “monopolizzano” l’attenzione dell’opinione pubblica, le forze politiche che sostengono il governo Monti approvano in Parlamento la “riforma del mercato del lavoro” targata Fornero che cancella l’art. 18 e aumenta la precarietà e la instabilità lavorativa:
il programma di tagli e sacrifici imposto dalla Banca Centrale Europea, dalla Unione Europea e dal Fondo Monetario internazionale, è portato avanti senza indugi.
Gli effetti devastanti di questo programma di governo si riversano sui lavoratori e sui settori popolari in generale e per una parte importante della nostra regione si sommano a quelli prodotti dal terremoto.
Per questo USB, mentre prosegue nell’opposizione alle politiche governative, ha aperto uno specifico conto corrente attraverso il quale raccogliere i fondi destinati ad aiuti diretti alla popolazione e alle famiglie dei lavoratori deceduti a seguito del terremoto mentre erano al lavoro.
Chiediamo a tutti di contribuire alla raccolta fondi pro terremoto, che USB ha aperto con un conto corrente dedicato con un versamento diretto o, dove possibile, autorizzando l’amministrazione a trattenere un importo equivalente a due o più ore di lavoro.
IBAN : IT 36 X 03127 02409 000012345678 intestato a FEDERAZIONE USB DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA – CAUSALE : PRO-TERREMOTO.
Per ribadire il nostro No alla “Legge Fornero” e per rivendicare seri controlli per la sicurezza, il sostegno al reddito ai lavoratori colpiti dal terremoto, la cancellazione di Imu e vincoli al patto di stabilità, la rottura del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, invitiamo tutte le lavoratrici ed i lavoratori a partecipare l’ 8 giugno alle ore 16 al presidio organizzato sotto la Prefettura di Modena.
USB Emilia- Romagna